Biografia
Elisabeth de GOURCUFF inizia la sua formazione come autodidatta durante gli anni dell’adolescenza à Parigi.
Convinta che si debba ispirarsi alle arti e civilizzazioni precedenti per nutrire il proprio potenziale creativo, entra alla scuola del Louvre dove perfeziona soprattutto la sua conoscenza delle opere antiche maggiori.
Entra in seguito a far parte dell’“atelier” Albers (Parigi) e si prepara per le grandi scuole d’arte. Accede cosí all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles dove riceve una formazione classica che gli permetterà di perfezionare le tecniche di modellazione del gesso e della terra, il taglio del granito la fusione e la lavorazione del bronzo.
Di ritorno in Francia, diventa per due anni l’assistente dello scultore Marcel Mahu.
Contemporaneamente insegna disegno all'« Association pour le Développement des Arts Plastiques ».
Dal 1992 lavora nei suoi « ateliers » tra il Berry, Angers e Parigi. A partire dal 1995 integra gli « Ateliers » d’incisione della “Place des Vosges”, e di taglio della pietra all’Accademia di Belle Arti di Parigi.
Nel 1998 si stabilisce nel Berry e si consacra completamente alle sue collezioni di bronzi animali, personaggi e testine, rispondendo alle commesse sempre più numerose.
Dal 2010, lavora di nuova a Angers, in Chile ed in Italia.


La creazione
La maestria tecnica e plastica al servizio dell’arte
Ai margini delle grandi tendenze del bronzo animale del 20° secolo, Elisabeth de GOURCUFF ha saputo sviluppare il suo stile, dando alla sua opera uno slancio dinamico che sfida la pesantezza del bronzo, caratterizzata da un tocco leggero, frutto della mescolanza di grafismo, luce e materia.
L’implicazione costante in tutte le fasi della fusione permette alla sua opera di raggiungere quella finezza e qualità che alimentano la sua reputazione e il suo successo.
Uno stile molto personale
Il soggetto prediletto di Elisabeth de GOURCUFF sono i volatili e uccelli, tema al quale si dedica dall’inizio della sua carriera.
Ieratismo aereo, abbondanza di linee, movimento ai limiti della statica, espresssione antropomorfica, presiedono la sua creazione e caratterizzano la sua espressione.
Questi elementi sono delle costanti nell’opera di Elisabeth de GOURCUFF, anche nelle creazioni monumentali, alle quali apporta la stessa cura del dettaglio, la leggerezza delle forme e un’estrema finezza nella realizzazione.
Scolpire uccelli in bronzo, é conferirgli l’immortalità che meritano ai suoi occhi.
Le sue fonti d’ispirazione sono svariate : l’osservazione della natura, la fantasia, il sogno, la poesia e la pittura. Ma anche i numerosi viaggi di studio che le hanno formato l’occhio e arricchito la sua conoscienza degli animali, colti nel loro contesto culturale e naturale.
Contrariamente alle nuove tendenze del bronzo animale del 20° secolo, reso popolare da banali superfici estremamente lisce et brillanti, Elisabeth de GOURCUFF si distingue per opere dalla trama rugosa, quasi impressionista nello stile del tocco.
Catturando la luce, attraverso un doppio effetto di tocco vibrante e di grafismo che intaglia la materia, Elisabeth de GOURCUFF conferisce, indubbiamente, un soffio di vita alle sue opere, donando movimento e una certa presenza fisica gioiosa. Tutto questo senza cadere nella trappola espressiva delle scene di genere dell’iperrealismo.
Lontano dalla semplificazione o dall’astazione praticata da artisti come Brancusi, gli animali di Elisabeth de GOURCUFF sono accuratamente dettagliati, colti nel vivo, sorprendentemente reali, vivi.
Lontano dall’aneddottica, le sculture di Elisabeth de GOURCUFF sono un manifesto, un elogio al mondo degli uccelli in tutto il loro splendore. Le sue opere ci mostrano il fascino irresistibile e la modernità di questi animali, alcuni tra i quali sembrano arrivare direttamente dalla preistoria.


La realizzazione
Un esecuzione tecnica completa da parte dell’artista.
Oltre che per il tema specifico degli uccelli, Elisabeth de GOURCUFF si distingue per il carattere completo e polivalente della sua creazione, sostenuto da una totale maestria della tecnica nel controllo delle sue opere.
Unitamente alla sua passione per il bronzo, che occupa un posto di primaria importanza, realizza le sue opere a intaglio con molteplici materiali come la pietra, il granito, il marmo e il legno, o utilizza il gesso refrattario, operando al limite tra la modellazione e l’intaglio.
Per i modelli da realizzare in bronzo utilizza differenti materiali come la creta, la cera, il legno, l’acciaio, la pietra o il gesso, in base all’effetto finale ricercato alla fusione.
Elisabeth de GOURCUFF si dedica costantemente a tutti gli stadi della realizzazione dei bronzi, compresi gli aspetti tecnici e l’elaborazione di soluzioni specifiche in base alla fineza ricercata in ogni opera.
Partecipa in modo particolare alla verifica delle cere perdute, al montaggio dei pezzi, alla realizzazione e al controllo della cesellatura e all’elaborazione di patine spesso innovatrici.
Alla luce dell’evoluzione artistica del 21° secolo, é evidente che Elisabeth de GOURCUFF é un’esponente di rilievo delle nuove tendenze contemporanee, tra le quali il ritorno al tema della natura come fonte d’ispirazione. Tuttavia l’artista segna il passo su ogni tendenza alla moda attraverso un’espressione originale e un lavoro compiuto, affinché ogni sua opera sia un capolavoro.
Per molteplici tratti, la sua opera s’inserisce nell’evoluzione del bronzo animale iniziata all’inizio del 20° secolo. Rappresenta la femminilità nella pratica di quest’arte esclusivamente riservata agli uomini fino al 19° secolo. La diversità dei materiali utilizzati durante i differenti stadi della realizzazione la colloca nella continuità degli artisti del 20° secolo.
I dettagli che rendono la sua opera originale sono numerosi. Elisabeth de GOURCUFF é uno dei pochi artisti a specializzarsi in un soggetto cosí specifico come puo’ essere quello degli uccelli. Questa esclusività ne fa una referenza nella storia della scultura animale, e probabilmente ben presto la più grande collezione di bronzi d’uccelli mai esistita.
La realizzazione con tocchi leggeri e volumi sottili, sporgenti e dall’accentuato grafismo, é particolarmente originale e dunque immediatamente riconoscibile come unica nel suo genere
Questa mescolanza di realismo e immortalità, propria alla sua opera, conferisce alle sue realizzazioni un aura unica che fa stranamente eco all’opera di Rembrandt Bugatti.
Continuità e originalità
Alla luce dell’evoluzione artistica del 21° secolo, é evidente che Elisabeth de GOURCUFF é un’esponente di rilievo delle nuove tendenze contemporanee, tra le quali il ritorno al tema della natura come fonte d’ispirazione. Tuttavia l’artista segna il passo su ogni tendenza alla moda attraverso un’espressione originale e un lavoro compiuto, affinché ogni sua opera sia un capolavoro.
Per molteplici tratti, la sua opera s’inserisce nell’evoluzione del bronzo animale iniziata all’inizio del 20° secolo. Rappresenta la femminilità nella pratica di quest’arte esclusivamente riservata agli uomini fino al 19° secolo. La diversità dei materiali utilizzati durante i differenti stadi della realizzazione la colloca nella continuità degli artisti del 20° secolo.
I dettagli che rendono la sua opera originale sono numerosi. Elisabeth de GOURCUFF é uno dei pochi artisti a specializzarsi in un soggetto cosí specifico come puo’ essere quello degli uccelli. Questa esclusività ne fa una referenza nella storia della scultura animale, e probabilmente ben presto la più grande collezione di bronzi d’uccelli mai esistita.
La realizzazione con tocchi leggeri e volumi sottili, sporgenti e dall’accentuato grafismo, é particolarmente originale e dunque immediatamente riconoscibile come unica nel suo genere
Questa mescolanza di realismo e immortalità, propria alla sua opera, conferisce alle sue realizzazioni un aura unica che fa stranamente eco all’opera di Rembrandt Bugatti.